Mostre e manifestazioni artistiche
 
Appuntamento Gran Prix de la Cote d’Azur

Appuntamento Gran Prix de la Cote d’Azur

Si è conclusa la dodicesima edizione del Grand Prix de la Cote d’Azur, una manifestazione a premi organizzata da Euro Art Expo.
Durante la mostra, sono state esposte le opere di Artisti italiani, selezionati dalla critica internazionale.
Sono state presentate delle opere particolari ed originali.Notevoli le sculture di Fabio Pigani, opere in acciaio eseguite con assoluta accuratezza e Roberto Carraro, con le sue opere in legno, modellate con ottima espressività.

Fondamentale il giudizio del critico d’arte Gerard Argelier e del prof. Francesco Chetta, che hanno contribuito alla selezione operata per l’esposizione, con la collaborazione del critico d’arte dott. Giorgio Falossi e del gallerista Michel Verdant.

La Galleria Le Patio di Mandelieu, ha ospitato la mostra dal 23 al 28 ottobre, con grande affluenza di pubblico e di personalità della cultura, invitate al vernissage.

Oltre 110 gli artisti iscritti per la selezione al concorso Grand Prix de la Cote d’Azur, mentre quelli ammessi alla rassegna sono stati 45, risultati i più meritevoli. Sono stati assegnati premi per tendenza e tecnica, ed in inoltre premi speciali messi a disposizione della Giuria, dalla Critica italiana e dalla critica francese.

Ed ecco i nomi degli Artisti finalisti premiati:

Rosalba Maldera, di Pontinia (Lt) opere figurative, descritte con intensa emozione; Gina Buonasera, di Marsala (Tp) una gestualità istintiva, con ottima padronanza del colore; Luisa Marangon, di Oleggio (No)  pittura creativa, realizzata con ottime finiture; Egidio D’Amore, di Scanzano Jonico (Mt) un riconoscente omaggio alla natura con i suoi ideali cromatici; Vincenzo Casu, di Oristano colore e segno trasformano la visione della sua realtà; Carla Bartoli, di Montefiascone (Vt) un filtro emotivo dalle sembianze simboliche per i suoi diari artistici; Eva Petra de Cet, di Cesiomaggiore (Bl) l’astrazione del colore concretizza la sua  creatività; Luisa Bertolotto, di Sanremo le sue descrizioni scaturiscono dalle profondità della sua emozione; Vincenzo Santoro, di Taranto nel suo dialogo con la natura, riesce ad esternare luminosi contrasti emotivi; Melina Rapicavoli, di Belpasso (Ct) paesaggista, accoglie ottimamente la descrizione del vero; Valeria Ballestrazzi, di Capoterra (Ca) ogni soggetto a lei affidato diventa frutto di passione cromatica; Mansueto Luciano Prandi, di Cameri (No) nei suoi dipinti c’è il racconto, il sogno, e l’incantesimo dell’istinto creativo; Elena Cicchetti di Viterbonelle sue mareggiate si osserva la potenza della natura evocata dal suo gesto; Lucia Rotundo, di Catanzaro un’Artista che manipola la materia per creare fusioni di intima poesia; Bartolomeo Campanile di Milano racconti della realtà, con il massimo rispetto del cromatismo; Stefano Bellina di Scanzorosciate (Bg) perfezione nelle velature, ottimamente rivolte ai sogetti naturali; Andrea Soraperra, di Canazzei (Tn)scultore dalle felici evoluzioni figurative, ricche di evocazioni mentali; Antonio Isacco, di Rogeno (Lc) una logica espressiva costruita sui binari delle provocazioni istintive; Gianfranco Gavirati, di Gubbio  pittura materia, che non risparmia la seduzione della gestualità; Fernando Stufano, di Giovinazzo (Ba) i ritmi del suo inconsico rivelati da una pittura con risvolti mitologici; Alfio Grasso, di Torino  il gesto pittorico asseconda le evoluzioni della materia cromatica; Mario Caddeo, di Roma opere ricche di istintività, che non si fermano ala richiesta esteriore, ma vanno oltre; Mirco Roncelli, di Villa d’Almè (Bg) il colore come forma di espressione totale, nella comprensione del suo segno creativo; Lucia Paese, di Acri (Cs) trasformazione del colore mediante le sue emozioni, con il coraggio di donare verità espressive; Diego Biggi, di La Spezia una creatività che risolve ogni dubbio della sua perfezione creativa, votata all’istinto; Fabio Pigani, di Udine la scultura come fonte di rivelazione creativa; Rosanna Nisi, di Grottaglie (Ta) preziosi inserti che privilegiano le impronte della sua emozione; Nicola di Filippo, di Palinuro, simbologia della memoria realizzata da preziose cromie; Maria Naccarato, di Cosenza  uno sguardo oltre l’infinito, per rivelarci la sua anima creativa; Aldo Toscano, di Rende (Cs) un viaggio fra la mitologia ed il fantastico, suggellato da suggestive parvenze monocromatiche; Pietro Macchialo, di piovesi Torinese (To) precisione ed immediatezza nello studio dei suoi paesaggi; Carlo Geron, di Villa del Conte (Pd) notevole la sua capacità di descrivere la quiete paesaggista, con tonalità efficaci; Ernesto Giorcelli, di Casale Monferrato il suo racconto si popola di molteplici particolari con perfetto equilibrio; Mauro Raiteri, di Casale Monferratoun’Artista con la capacità di trasformare la realtà con il riverbero dell’emozione; Roberto Carraro, di Villanova (Pd) le sue sculture interagiscono con il suo fermento creativo; Giancarlo De Dominicis, di Santa Maria delle Mole (Rm) pittura ricca di classicismo, pur con inserti post-moderni; Mary Malacarne, Roma una figurazione della natura evocata dal suo alfabeto interiore; Susanna Murgia, di Assemini (Ss)  le sue espressioni evidenziano l’assoluta pulizia del colore, filtrando l’armonia dei soggetti; Giovanna Sacripante, di Fregene (Rm) gestualità maestosa nel saper descrivere l’impeto della natura; Piera Arezzi, di Bacoli (Na) il suo simbolico motivo espressivo segue la sintesi della ricerca geometrica del color; Mario Masoli, di Faenza (Ra) un paesaggio che assume i contorni delle sue espressioni figurative; Enrica Migotto, di Treviso segno e colore per un filtro emotivo, ricco di suggestione; Alessandra Rossetti, di San Giuliano Milanese (Mi) la classe pittorica conferma ogni sua espressione creativa, come immagine della sua professionalità; Lisy De Santi, di Corlo Formigine (Mo) le vedute paesaggiste e le molteplici nature morte, esprimono la sua perfezione della comunicativa; Ernesto Schiano, di Quarto (Na) creatività soggettiva e particolare in grado di offrire una visone originale della sua materia ricerca; Andrea de Felice, di Napoli grande capacità di evocare sentimenti con l’emozione del suo segno.

Al termine della premiazione degli Artisti finalisti, è stato offerto un cocktail a tutti gli ospiti intervenuti, ed in serata l’incontro si è concluso con la cena ufficiale al Ristorante Le Riou di Mandelieu

Si ringrazia lo studio Kev Graphic & Web Design per l’assistenza tecnica alle riprese e per tutta la realizzazione della parte grafica, web e multimediale dell’evento.

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