L’applicazione delle scarpe sulla tela sconvolge la percezione verticale del gesto artistico e ripone l’opera su un piano tridimensionale.
L’incontro fra il supporto pittorico ed un oggetto della vita quotidiana attua quella trasposizione concettuale che attiva nello spettatore la curiosità e l’immaginazione. Creare diventa così un gioco di equilibrismi fra l’astratto e la realtà.
Dott.ssa Oxana Albot
(Perito e critico d’arte)