Frammenti cromatici minuscoli, accanto a masse di colore fluorescenti, diventano strumento di un pensiero attivo a carattere sociologico. L’artista si sottrae come soggetto e ci indica la via per costruire la nostra percezione della realtà. Il tratto pittorico sparso ed ipnotico, qui dichiarato come impossibile da fissare in una forma chiusa ed ermetica, rende quest’opera un’entità che respira trafitta dai colori.
De Luca Giovanni imprime in noi un senso di empatia e stimola la nostra riflessione su che cosa potrebbe essere il dissenso in un mondo caotico.
Dott.ssa Oxana Albot
(Perito e critico d’arte)