Giambattista Colucci Nella scala dell’eterno e dell’effimero, del fragile e dell’indistruttibile, la farfalla ed il materiale metallico sono agli estremi opposti. Eppure l’artista è riuscito a donare un’unica struttura alla fugacità della vita ed all’eterno, svincolando la scultura dall’immobilismo ed espandendo le sue potenzialità espressive al di là dei canoni. Una resa così particolareggiata delle linee deriva da una grande abilità dell’autore nella lavorazione di un materiale così complesso da conformare. Dott.ssa Oxana Albot (Perito e critico d’arte)