Gerardina Dicillo L’opera è una sollecitazione alla riflessione sulla condizione dell’essere umano in un contesto urbano. Accenti di giallo accanto al bianco puro ed al verde incontaminato tagliano la pietra della metropoli con orgoglio per sfidare il grigio delle città. L’artista dichiara sulla tela la profonda forza emotiva che hanno la luce ed i colori sulla nostra esistenza, ovunque ci troviamo. Il gioco combinatorio fra luminosità e diafanità costituiscono una raffinata allusione alla preminenza estetica e spirituale della natura rispetto all’opera architettonica. Dott.ssa Oxana Albot (Perito e critico d’arte)