Un candido rimando all’arte classica, un dettaglio di quei dipinti fatti di figure che sbocciano dai capitelli ionici, avvolte da un accennato e tiepido colore che conclude la scena.
I piccoli pezzi di calce scrostata ci induce ad interiori riflessioni, portandoci a meditare sulla fragilità dell’arte che per quanto pura ed eterna sia, nulla può contro il passare del tempo.
Dott.ssa Rosanna Chetta
(Critico d’arte)